Miscellanea Lacan

Cattiveria (La) [kb 57]

Pubblicato in "Lettres de l’École freudienne", 1976, n°17, in occasione di una visita di Jacques Lacan a Strasburgo, il 26 gennaio 1975.

Chiavi per la psicanalisi  [kb 254]

Intervista apparsa su "L’express" del 31 maggio 1957, n° 310, poi pubblicata in Madeleine Chapsal, Envoyez la petite musique, Grasset, Parigi 1984, ripresa nella coll. Le livre de poche, biblio essais, 1987. Traduzione inedita. Testo francese in Appendice.

Compunzione (La) [kb 50]

Brano estratto dal «Preambolo», pronunciato da Jacques Lacan il 24 giugno 1964, all’atto di fondazione dell’ École Freudienne de Paris.

In una nuova traduzione italiana il testo delle due conferenze pronunciate da Jacques Lacan rispettivamente il 9 e 10 marzo 1960 a Bruxelles, su invito della Facoltà universitaria di Saint-Louis, e annunciate come delle lezioni pubbliche: 1) Freud, concernant la morale, fait le poids correctement, e 2) La psychanalyse est-elle constituante pour une éthique qui serait celle que notre temps nécessite? I titoli delle conferenze, sono stati proposti da Lacan stesso. In appendice il testo originale.

La prima intervista italiana rilasciata da J. Lacan. A cura di Paolo Caruso (novembre 1966). Pubblicata in Conversazioni con Lévi-Strauss Foucault Lacan, a cura di Paolo Caruso, Mursia, Milano 1969, pp. 134-182. L’intervista a Lacan è stata rilasciata a Parigi nel novembre 1966 quando era appena uscito il volume dei suoi Écrits. Il testo è apparso sulla "Fiera letteraria" del 16 novembre 1967 mutilato di circa un terzo e successivamente, in versione integrale, su "Psicoterapia e scienze umane", aprile-giugno 1968. 


Questo articolo introvabile, mai apparso in francese, Fetishism: the Symbolic, the Imaginary and the Real, fu commissionato da Michael Balint a Jacques Lacan nel 1954, e scritto direttamente in inglese da Wladimir Granoff, con la firma congiunta di Lacan (caso unico) e pubblicato in Perversions: Psychodynamics and Therapy, New-York Random-House Inc., pp. 265-276, 1956. Traduzione inedita.

Intervista rilasciata da Jacques Lacan a Emilia Granzotto pubblicata su "Panorama", Roma, 21 novembre 1974.

Raccolta di brani estratti dai Seminari dove Jacques Lacan tratta del gioco del Fort / Da.

L'isteria in 50 citazioni tratte da scritti e seminari di Lacan.

Gli interventi di Lacan in Italia alla Scuola freudiana, a cura di G. Contri, editi da Sic, Milano 1978, in francese e in italiano.

Un testo di Lacan estratto dalla seduta del 21 gennaio 1959 del seminario Il desiderio e la sua interpretazione (1958-1959), ma in se stesso perfettamente autonomo e compiuto, sul momento liminare in cui il bambino comincia a parlare.

Le celebri "Note sul bambino" di Lacan (1969), conosciute anche come "Note a Jenny Aubry" costituiscono un progresso teorico di Lacan riguardo al rapporto duale madre-bambino.
Pubblicato nei "Cahiers Renaud-Barrault", Paris, Gallimard, 1965, n° 52, pp. 7-15, poi in Marguerite Duras, Paris, Albatros, 1975, pp. 7-15 ; ripreso in Jacques Lacan, Autres écrits, Paris, Éditions du Seuil, 2001, pp. 191-197.

Intervento di Lacan, pronunciato nel giugno 1975 al seguito della relazione di André Albert, è stato pubblicato nel n° 24 delle "Lettres de l’École Freudienne de Paris".

Intervento conclusivo di Jacques Lacan al 9° Congresso dell'École Freudienne de Paris su La trasmissione. Pubblicato nelle "Lettres de l'École", 1979, n° 25, vol. II, pp. 219-220.
Prima traduzione italiana integrale. Una nota di Gérôme Taillandier, datata 26 novembre 1986, informa che è grazie a Nicole Sels che si è venuti a conoscenza di questo seminario (chiamato anche seminario zero perché precede Il Seminario di Jacques Lacan, che viene fatto iniziare da Gli scritti tecnici di Freud [1953-54]). Di esso, che si è tenuto nella residenza di Jacques Lacan, si dispone solo delle note manoscritte dell'autore e di alcuni uditori. Esiste una traduzione parziale di Alberto Turolla, stabilita da Jacques-Alain Miller (pubblicata in "La psicoanalisi", n. 6, ottobre 1989, pp. 9 - 12), limitata alla prima delle tre sedute complessive del seminario, con alcune differenze di forma anche di rilievo rispetto alla versione francese di cui disponiamo.